VINITALY 2000: I NUMERI

122.584 visitatori (di cui 108.877 italiani) e 1690 i giornalisti accreditati da 34 nazioni. Questi i dati (rilevati secondo i parametri della FKM, la società di certificazione delle fiere tedesche che controlla i dati delle rassegne internazionali di Veronafiere) di Vinitaly 2000, il più importante salone internazionale dedicato al vino che, in 5 giornate, ha concentrato in Verona i più importanti buyers mondiali del vino in un aperto confronto con le oltre 3.284 aziende espositrici da 23 Paesi presenti su una superficie netta impegnata di 58.017 mq. Tutti dati che testimoniano l’importanza del vino e dell’agroalimentare come elemento strategico per il made in Italy nel mondo. Tra gli eventi più importanti: il prestigioso concorso enologico internazionale (circa 2000 vini di 28 Paesi) vinto dalla Castello Banfi Spa di Montalcino (l’azienda che ha ottenuto il maggior punteggio in base alle medaglie conseguite); l’International Packaging Competition, vinto dalla siciliana Conte Tasca d’Almerita Spa Regaleali; il prestigioso Premio "Comunicator of the Year", assegnato per la prima volta ad un italiano, Carlo Petrini, fondatore e presidente di Arcigola Slow Food. Ma la novità assoluta della rassegna è stata quella del vino entrato a far parte della comunità virtuale proprio grazie a questa fiera, il primo polo espositivo italiano a dare vita dal 1998 a vere e proprie rassegne virtuali. L’appuntamento del mondo del vino con l’edizione numero 35 di Vinitaly è dal 5 al 9 aprile 2001.